Get Up to 40% OFF New-Season StylesMenWomen * Limited time only.

Prurito anale: Cause e rimedi

prurito anale

Prurito anale: Cause e rimedi

Il prurito anale è una sensazione sgradevole che porta al bisogno impellente di grattarsi. Quando questo bisogno diventa particolarmente fastidioso e intenso, rendendo lo stimolo di grattarsi irresistibile questo porta a lesioni da grattamento, che possono infettarsi peggiorando ulteriormente la situazione.

Le cause del prurito anale?

Il prurito è un sintomo della presenza di una malattia che può essere di origine dermatologica o proctologica (relativa all’ ano). Il prurito è spesso presente in pazienti affetti da ansia o depressione ch sono fattori predisponenti.

Altri fattori predisponenti sono:

  • Diabete
  • Gravidanza
  • Eccessiva sudorazione
  • Scarsa igiene

La cause dermatologiche che possono provocare prurito sono:

  • La presenza di un infezione da Candida albicans
  • Infezione da stafilococco o streptococco
  • Virus come Herpes Simplex
  • Dermatiti

Le cause proctologiche, sono legate a patologie dell’ ano come ragadi, emorroidi, incontinenza anale, fistole anali.

Un altro fattore che può indurre a prurito sono il tipo di alimentazione, ci sono infatti alcuni cibi che possono causare prurito, come il pepe e altre spezie possono provocare bruciore durante l’ evacuazione.

Prurito anale nei bambini

La sensazione forte di prurito che porta i bambini a grattarsi il sedere, è spesso dovuto alla presenza di vermi parassitari. Stiamo parlando di una problematica molto comune, detta ossiuriasi o infezione da ossiuri. Gli ossiuri sono vermi di colore bianco che vivono abitualmente all’ interno dell’ intestino umano. Le femmine di ossiuri possono deporre fino a 10.000 uova. L’ infezione da ossiuri colpisce prevalentemente il 10% dei bambini e per questo motivo sono chiamati anche “vermi dei bambini”.

Perchè i bambini sono i più colpiti?

I bambini sono particolarmente suscettibili agli ossiuri perchè non hanno ancora sviluppato una difesa immunitaria forte. Inoltre i bambini non sono consapevoli delle regole igienico-sanitarie da seguire, mettendosi spesso le mani in bocca senza averle lavate.

Un sintomo molto comune da infezione da ossiuri è il prurito notturno.

Il prurito notturno è spiegato dallo spostamento delle femmine di ossiuri dall’ intestino all’ano. Questo avviene allo scopo di deporre le uova a livello nell’ ano soprattutto durante la notte. Di conseguenza il bambino provando una sensazione di prurito si sgratterà il sedere con le mani. In questo modo si facilità la trasmissione dell’ infezione da vermi dalle mani alla bocca.

Scotch- test o tape- test: per scoprire se hai gli ossiuri

In caso di sospetto d’infezione da ossiuri, oltre ad una osservazione delle feci è possibile accertarsi con sicurezza facendo lo scotch test. Lo scotch test è un semplice esame che consiste nell’ applicazione di un pezzetto di nastro adesivo nell’ ano. L’ obiettivo è quello di raccogliere le eventuali uova deposte da parassita. L’ applicazione del nastro deve avvenire di mattina subito dopo il risveglio, prima di andare in bagno. Successivamente il nastro adesivo viene trasferito su un vetrino per essere analizzato al microscopio. La parte di raccolta avviene a casa al risveglio. L’ analisi avviene al centro di analisi.

Per considerarsi attendibile è necessario fare almeno 3 prove in 3 giorni diversi, anche se spesso non viene fatto.

Dopo aver accertato la presenza di ossiuri con lo scotch test, il medico può consigliare una terapia farmacologica in grado di combattere gli ossiuri.

Crema per prurito anale

Per trattare al meglio il problema del prurito è necessario capire bene la causa che lo provoca, in modo da agire con una terapia corretta ed efficace.

In commercio ci sono diverse creme anche a base naturale, come Anonet Plus crema anale emolliente. Questa crema ad azione emolliente è utile per trattare infiammazione della zona anale e perianale, come ragadi. La sua azione protegge le mucose sensibili prevenendo irritazioni. Anonet Plus è una crema a base di principi naturali ed estratti vegetali, come Aloe vera, amido di riso e olio di mandorle dolci.

Ci sono anche creme a base di corticosteroidi, dipende sempre da quale crema il medico o il proctologo ti consigliano in base al tuo problema.

Terapia farmacologica orale

Per prurito anali causati da infezioni da candida come spesso può capitare nelle donne è necessario somministrare farmaci per via orale che vanno ad eliminare il problema dall’ interno.

Cosa fare in caso di prurito anale

Se si soffre di prurito anale è bene utilizzare detergenti intimi delicati e cart’ igienica bianca senza profumo. Detergere la zona anale con acqua fredda che da sollievo a chi ha le emorroidi. Utilizzare asciugamani morbidi, evitando lo sfregamento per non causare abrasioni.

Per diminuire il prurito è molto utile ed efficace fare dei lavaggi con Euclorina. Euclorina contiene il principio attivo cloramina, appartenente alla classe degli antisettici e disinfettanti. Si utilizza per lavaggi e impacchi nella disinfezione della cute e medicazione di ferite, abrasioni, piaghe infette e nella disinfezione dei genitali esterni.

Modo d’uso:
Il contenuto delle bustine deve essere sciolto in acqua. Per la disinfezione dei genitali esterni: sciogliere il contenuto di 1 bustina in 1 litro di acqua. 1 applicazione al giorno.

Principio attivo:
Ogni bustina contiene 2,5 g di cloramina.

Leggi anche Prurito intimo: Ecco come combatterlo

Condividi questo post

Lascia un commento